IDEAG si apre al Gioco di Ruolo!
IdeaGDR è un appuntamento aperto a tutti gli autori e le autrici di Giochi Di Ruolo. IdeaGDR affianca IDEAG di SAZ Italia, conservando lo spirito e le motivazioni di questo evento ed aprendosi al linguaggio e alle forme del gioco di ruolo, un settore che anche in Italia dimostra un fermento, una professionalità e dei numeri stimolanti.
Questa prima edizione nasce dopo alcuni anni di riflessione, con l’idea di offrire alle autrici e agli autori di GdR e GdT la possibilità di contaminarsi. IdeaGDR è quindi un primo tentativo di unire questi due mondi che hanno tante caratteristiche comuni ma anche profonde differenze.
Si tratta di un’occasione imperdibile per condividere con altre persone la propria passione, per ricevere e offrire commenti e idee per lo sviluppo dei giochi, per entrare in contatto con case editrici eventualmente interessate. Il tutto nel clima organizzato, informale e amichevole che caratterizza IDEAG fin dalla sua nascita, oltre 20 anni fa.
Che tipo di giochi portare
L’iniziativa aperta e dedicata ai prototipi di giochi di ruolo che si possano testare, provare e commentare a un tavolo, per un numero contenuto di playtester, con la presenza dell’autore nelle vesti di facilitatore, giocatore, guida, narratore, game master, arbitro o semplicemente osservatore.
IdeaGDR è ideale per prototipi di giochi di ruolo di stile tradizionale, old-school, moderno o indie; basati su esplorazione, avventura, narrazione, combattimento e/o investigazione; con strutture lineari, sandbox o character driven, con scenari pregenerati, procedurali o emergenti; in solitario, di coppia o di gruppo; con qualsiasi tipo di supporto, da “nulla” a un tavolo pieno di materiale!
Soprattutto, è ideale per qualsiasi tipo di innovazione, sperimentazione e ibridazione tra tutti gli elementi di cui sopra, con il gioco da tavolo, di miniature e di carte, e con ogni altro elemento che vi venga in mente. Dopotutto, quale altro appuntamento sarebbe migliore per farlo?
Dove e quando
IdeaGDR si svolgerà sabato 18 gennaio 2025 presso la sala Amelia dell’Hotel Parma e Congressi, dalle ore 9:00 alle ore 19:00, in contemporanea con l’evento IDEAG che si terrà nella sala Nabucco. Dopo le 21:00 potrete usare i tavoli della sala Nabucco per continuare i playtest fino alle 6:00 di domenica mattina.
Nel corso dei venti anni di storia di IDEAG abbiamo avuto esperienze di test di giochi di ruolo, ma ci siamo accorti che questi prototipi hanno bisogno di un ambiente più silenzioso e intimo per essere giocati in maniera ottimale..
Abbiamo deciso perciò di dedicare una sala separata dove saranno a disposizione 8 Tavoli espressamente riservati a designer di giochi di ruolo. In questo ambiente sarà possibile parlare più liberamente e concentrarsi maggiormente sul playtest. Inoltre, questo permette un confronto più serrato e focalizzato tra designer, e una facile riconoscibilità dell’area, utile per chi cerca espressamente i giochi di ruolo.
IdeaGDR NON è una convention di gioco!
IdeaGDR è un meeting dedicato a game designer, dove al centro di tutto c’è il confronto aperto e rispettoso tra le persone presenti, con la finalità ultima di migliorarsi sia come persone che come designer. Il cuore dell’evento è dunque l’attività di playtest principalmente sui giochi degli altri partecipanti.
La sfida più grande per i game designer che parteciperanno ad IdeaGDR è il cambio di approccio. Durante l’evento chiediamo di fare sessioni di playtest e non delle demo, delle giocate libere o delle partite introduttive.
Il pubblico di IDEAG ed IdeaGDR è composto per la stragrande maggioranza di game designer, che partecipano per scoprire nuove meccaniche e di contribuire a rendere ogni gioco unico! I tanti playtester che si iscrivono all’evento sono spesso giocatrici e giocatori interessati a entrare in contatto con il mondo del game design, spesso per mettersi alla prova nell’idea di diventarlo loro stessi, non soltanto per giocare.
Nelle prossime pagine trovate 10 Regole d’Oro per vivere IdeaGDR al meglio, in aggiunta al Decalogo e al Codice di Condotta IDEAG, e alcuni consigli sulla durata delle sessioni.
Dieci Regole D’Oro per le sessioni di IdeaGDR
- Aiutateci a migliorare l’esperienza IdeaGDR, sia per chi partecipa quest’anno che per il futuro. Siamo qui tutti per imparare, migliorare e perfezionarci. Se vedete un problema, aiutateci a risolverlo. Fatelo presente al responsabile di sala o chiedete di parlare con le Persone di Fiducia dell’Evento.
- Considerate lo spazio a disposizione! Avrete per voi un tavolo con sei sedie in una sala con altri partecipanti: se il vostro gioco di ruolo rischia di risultare fuori posto in questo contesto (per esempio se serve una componente fisica o di movimento), scegliete un prototipo più adeguato.
- Programmate il playtest con cura! IdeaGDR è un’iniziativa che vi serve in primo luogo per testare i vostri prototipi: preparate un programma di gioco e di test molto preciso e focalizzato, che vi permetta di mettere alla prova le meccaniche principali, quelle più incerte o quelle più delicate dei vostri giochi. Se non sapete come fare guardate questo esempio di programma.
- Un playtest non è una demo! Testare un prototipo di gioco a IdeaGDR è molto diverso da organizzare delle demo o partecipare a delle normali convention di gioco. Racchiudete l’esperienza di gioco, il programma delle cose da testare e il focus della sessione in un tempo limitato, programmato e di estrema qualità.
- E’ un incontro tra game designer! Partecipate il più possibile al playtest altrui, scambiatevi idee, alternatevi ai rispettivi tavoli. Questa è la seconda grande forza di IDEAG e IdeaGDR: il confronto continuo tra designer, addetti ai lavori e professionisti.
- L’interpretazione non si testa! Probabilmente vorrete studiare la reazione e il coinvolgimento dei playtester alle esperienze per cui il vostro gioco è stato progettato. E’ corretto, ma ricordate che l’interpretazione, l’immedesimazione, l’immersività e il trasporto emotivo non sono parametri quantificabili. Concentratevi piuttosto sulle meccaniche, le procedure e le dinamiche emergenti dei vostri giochi, e su come questi aspetti interagiscono con i loro contenuti tematici. In altre parole, la ruolata di mezz’ora in locanda o i lunghi confronti drammatici tra personaggi conservateli per convention di gioco libero, demo e test successivi. Al vostro tavolo di IdeaGDR, probabilmente vi conviene tagliare senza pietà queste parti della sessione!
- L’ambientazione non si testa! Anche se il vostro gioco prevede un’ambientazione ricca, originale ed estremamente dettagliata, durante il playtest riducete questi aspetti a brevi descrizioni folgoranti, eyekick e note di colore. Comunicate rapidamente ai playtester le informazioni chiave per far agire i personaggi, e passate rapidamente avanti.
- Siamo qui per giocare, non per divertirci! Ogni persona che incontrerete a IdeaGDR sarà probabilmente un addetto ai lavori e non giocherà con voi per passare il tempo e divertirsi, ma per darvi una mano con i vostri prototipi o scoprire idee innovative e meccaniche stimolanti. Fateli giocare, fateli andare subito al sodo, fate loro provare le regole e le procedure di gioco. Non li dovete intrattenere, li dovete torchiare!
- Essi sono tra voi! Un altro aspetto chiave di IdeaGDR è che anche editori, curatori, scout, recensori e divulgatori del mondo del gioco frequentano le sale dell’evento, in cerca di idee interessanti e originali. Siate pronti, oltre che con i vostri prototipi, anche con dei pitch adeguati dei vostri titoli. Per ogni gioco portato al tavolo, preparate una presentazione chiara e professionale della vostra idea, di chi siete e dello stato dei lavori, e del materiale informativo da lasciare per riprendere i contatti in seguito.
- Parola d’ordine Contaminazione! Questa sarà la prima edizione di IdeaGDR, ma nella sala a fianco si terrà la VENTESIMA edizione di IDEAG. Valutate di partecipare come playtester ad IDEAG la domenica in modo da avere tutto il tempo che vi serve per andare a vedere come si comportano i designer dei giochi da tavolo, che ormai hanno una lunga esperienza di questi eventi di playtest: quanto tempo ci mettono a spiegare e come lo fanno, come gestiscono i prototipi più complessi attorno ai loro focus e concentrano il playtest in pochi turni e qualche decina di minuti di gioco, come offrono e ricevono i feedback, come interagiscono con editori e divulgatori.
Esempio di Programma – Tempistiche ideali per le sessioni
A fronte di quanto detto finora, noi consigliamo di programmare e portare al tavolo i vostri playtest di IdeaGDR in maniera del tutto diversa rispetto a quanto potreste essere già abituati a fare durante sessioni casalinghe, raduni, serate in associazione, fiere e convention.
Invece di prevedere – per esempio – una partita al mattino e una al pomeriggio da due/tre ore ciascuna, entrate nell’ottica di programmare almeno 4-5 sessioni di massimo un’ora nell’arco di tutta la giornata, e di trascorrere dei tempi analoghi a testare i giochi degli altri, compresi quelli dell’area IDEAG.
Una sessione ideale di gioco a IdeaGDR dovrebbe durare insomma 30-75 minuti, ripartiti così:
- 10 minuti circa di briefing, presentazione e spiegazioni.
- 20-60 minuti di playtest focalizzato e di qualità.
- 10 minuti circa di debriefing finale e raccolta feedback.
Prima di cominciare una sessione, chiarite bene ai playtester quanto tempo intendete metterci, anche valutando la loro disponibilità, e spiegate loro cosa andranno di preciso a testare. Ricordate: non è detto che vi servano lunghe introduzioni sull’ambientazione, e i momenti di interpretazione possono essere ridotti all’osso (a meno che non siano proprio questi che volete testare!).
Quando si tratta di entrare nel vivo, partite in media res e concentrate il playtest attorno alle meccaniche, alle dinamiche e alle procedure che vi interessa testare e stressare, o attorno a delle situazioni di gioco ben precise e limitate – per esempio un dungeon in tre stanze, una storia in tre scene, un viaggio in tre tappe, l’esplorazione di tre esagoni su una mappa, un dramma in tre rapidi atti, un singolo combattimento tattico, una scena di interazione sociale regolata da procedure precise, e così via…
Se invece avete bisogno di testare ambientazione e coinvolgimento il nostro suggerimento è quello di sfruttare la sessione notturna.
Bonus: la sessione notturna!
Queste tempistiche vi sembrano strette?
Vorreste far provare uno scenario integrale?
Vi piacerebbe mettere in scena una sessione più lunga e completa?
Benissimo!
Avete a disposizione uno slot aggiuntivo dopocena nella sala Nabucco, per il quale potete preparare una giocata completa, con un playtest lungo e con il ritmo giusto che serve al vostro progetto.
Durante tutte le sessioni diurne potete proporre ai playtester più interessati la giocata notturna, in cui potranno avere l’esperienza completa del gioco. Avete tutta la giornata insomma per mettere su un party per la serata e prepararvi ancora meglio a testare l’esperienza integrale di gioco, con dei playtester che avranno anche già imparato i rudimenti del gioco.
Cosa volete di più?